Le qualità principali che il pavimento della cucina dovrebbe avere è la forza, la resistenza all’usura, la resistenza all’umidità, l’aspetto piacevole. Tutte le qualità di cui sopra possono essere attribuite a due tipi di pavimenti: linoleum e piastrelle in ceramica.
Linoleum
Questo materiale non ha paura di alcuna pulizia e disinfezione. È diviso in diversi tipi a seconda delle sue basi: con un substrato isulante di calore, senza una base o con una base di tessuto.
Un linoleum un po ‘precedente era prodotto solo da materiali naturali. Comprendeva ingredienti come resina in legno, tessuto iuta, farina di sughero, olio di lino e pigmento a colori. Tale linoleum tollera con calma gli effetti dei solventi ed è un materiale piuttosto forte.
Il linoleum di polivinil cloruro nelle sue qualità non è in alcun modo inferiore alla sua controparte naturale, ma in termini di valore è più democratico. La qualità e la vita di tale pavimentazione dipendono dal tipo di base e dal suo spessore. I vantaggi del linoleum includono efficienza, facilità di installazione e cura, proprietà repellenti per l’umidità. Ma gli svantaggi, sfortunatamente, includono tracce dalle gambe dei mobili pesanti e non molto molto, scarsa resistenza agli oggetti acuti e intolleranza alle alte temperature. Ma in generale, il linoleum è una copertura del pavimento abbastanza buona per la cucina.
Piastrelle di ceramica
Tutte le piastrelle in ceramica sono divise in diversi tipi, a seconda del tipo di produzione. Il modo più antico è il bikottur: argilla a doppia fuoco pressata, le cui proprietà distintive sono basse resistenza e alto livello di porosità delle piastrelle. È usato solo per la decorazione interna delle pareti, ma non può essere utilizzato come rivestimento per pavimenti.
Un modo più moderno è piastrelle monocottra-pressate e vetrate, come già capito il nome, viene bruciato una sola volta. Ha una superficie elevata e opaca. Utilizzato come rivestimento per pavimenti soprattutto nelle stanze con elevata umidità a causa della sua superficie non slittata.
Un’altra varietà di piastrelle è la monoporosi. Tali piastrelle vengono pressate sotto l’influenza di alta temperatura, dopo di che vengono bruciate ed ename. Il metodo di produzione di tali piastrelle è in gran parte simile alla creazione di piastrelle monocotra con alcune eccezioni.
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